TrentoDoc BlauDorè Linea I Vigneti – Pravis
Scheda prodotto
Tipologia vino | Vino Spumante |
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Formato (Litri) | 0.75 |
Solfiti | Contiene solfiti |
Classificazione | Extra brut Blanc de Noir |
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Collocazione | Monti di cavedine, a 600 m. s.l.m. con esposizione sud-ovest |
Terreno | Marna calcarea. |
Forma di allevamento | Guyot. |
Resa per ettaro | 40 hl/ha. |
Spumantizzazione | Metodo classico. |
Affinamento sui lieviti | Minimo 24 mesi. |
Vinificazione | Il vino viene in parte affinato in legno, per ottenere maggiore complessità e in parte lasciato in acciaio fino al momento del tiraggio. Rifermentato in bottiglia rimane a riposare sui lieviti per minimo 24 mesi. |
Come esaltare al meglio una delle zone vitivinicole trentine più vocate alla produzione di spumante? Producendo una grande TrentoDoc. È qui che nasce il nostro BlauDorè, sulle colline dei monti di Cavedine, in una zona baciata dal Lago di Garda a sud, dal Lago di Cavedine ad ovest e dalle Dolomiti a nord. Declivi dunque incastonati tra lastre di sasso, specchi d’acqua e cruenti rocce dolomitiche. Questo è l’habitat dove nasce il nostro Pinot Nero. Dopo un’attenta selezione in vigneto, viene raccolto verso fine agosto, per mantenere perfetti livelli di acidità e maturità fenolica. Le uve vengono poi vinificate in bianco, da prima diraspate e pressate e successivamente fermentate in acciaio a bassa temperatura. Il vino viene poi in parte affinato in barrique, per ottenere maggiore complessità.
Al naso esplode immediatamente tutta la sua eleganza e complessità. Troviamo note di pane, lievito madre, pinoli tostati e mandorla. Tutto questo si rispecchia in bocca, unito ad un’eccezionale freschezza e sapidità che caratterizza i nostri terreni.
Coltiviamo la vite da oltre quarant’anni. Tre vignaioli, insieme, uniti più dall’amicizia che dai medesimi, unitari intenti produttivi. Per noi vite e vita hanno davvero il medesimo significato. Perché mai abbiamo dubitato sull’importanza di lavorare in armonia con quanto ci circonda. Un paesaggio ritmato da montagne, bagnato da laghi, tra castelli medioevali e tanta ruralità. Baluardi di una coltura vitivinicola che si trasforma in cultura rurale. Un amore per la viticoltura e l'enologia trasmesso alla seconda generazione, che è riuscita a creare un eccezionale legame tra tradizione ed innovazione. Guardando avanti, ma portando le radici trentine sempre nel cuore.