Terra di Lavoro 2015 - Galardi
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Primi di carne, Secondi di carne rossa
Gradazione: 13,50%Vol.
Scheda prodotto
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Formato (Litri) | 0.75 |
Uve | Aglianico 80%, Piedirosso 20% |
Temperatura di servizio | 16-18°C |
Solfiti | Contiene solfiti |
La annata 2015 è caratterizzata dal caldo, particolarmente intenso nel mese di luglio, e dalle scarse precipitazioni: un clima ottimale per produrre vino.
Il Terra di Lavoro, frutto di questa stagione, presenta alla vista un rosso granato denso e compatto al limite dell’impenetrabile; appena violetto sull’unghia. La ricchezza strutturata delle note olfattive si evidenzia scoprendosi nelle sue varianti ad ogni successivo passaggio dal bicchiere. L’aroma è quello classico: terra umida, ciliegia, prugna e grafite. Al rilascio il naso è colmo di eleganti note balsamiche di eucalipto e pepe nero.
Al palato la sensazione è di un vino materico, polposo, ricco. Le note fresche rappresentate dagli eleganti tannini e dalla indispensabile acidità creano la struttura di questo sontuoso vino per bilanciare e armonizzare. Nonostante la giovinezza (è vino da dieci e più anni di invecchiamento) l’equilibrio dimostrato è notevole. Le lunghissime sensazioni finali e retrogustative sono di soddisfazione e appagamento.
Da una comune passione per la campagna e le attività agricole, Dora e Maria Luisa con Arturo, Roberto e Francesco hanno avviato nel 1991 la produzione di un vino di grande qualità con il sogno di rinnovare l’antica tradizione dei nobili vitigni campani. Oggi Roberto non è più tra noi, ma anche in omaggio alla sua persona è perpetrato l’impegno della Galardi nella ricerca di espressione enoica ai più elevati livelli qualitativi.
La potenzialità del terreno vulcanico digradante verso il mare e l’incontro con Riccardo Cotarella, enologo di grande valore particolarmente sensibile al recupero e alla valorizzazione dei vini del Meridione, portarono alla nascita, nel 1994, di un prodotto che suscitò in tutti una incredibile emozione. Il terra di Lavoro. arriva l’anno 2017 e fin dai primi stadi evolutivi della maturazione delle uve si percepiscono, evidenti, i segnali di una grande annata e principalmente una ottima performance del Piedirosso. Nasce così il Terra di Rosso.