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Nosiola Vigneti delle Dolomiti IGT - Linea Kreuzer - Cesconi

20,10 €
Disponibile e in pronta consegna
Annata: 2021

Scheda prodotto

Scheda prodotto
Tipologia vinoVino Bianco
Formato (Litri)0.75
Stile di produzioneBiologico
Uve100% Nosiola
SolfitiContiene solfiti
VignetoA nord est di Pressano a 500 metri.
SuoloTerreno stratificato di 260 milioni di anni, dalla tipica conformazione di colore rossastro, cosiddetta “formazione di Werfen”, composto da calcare e arenarie compatte.
VinificazioneUna parte delle uve, diraspate, macera per 4-5 giorni fino “all’alzata del cappello”. A questo punto viene fatta una cuvèe con le uve pressate direttamente e la fermentazione prosegue in botte grande di acacia dove rimane a contatto con i lieviti per circa 9 mesi con periodici batonnage. Il legno di acacia permette di coniugare i pregi della vinificazione in legno, con la salvaguardia del fine e delicato bouquet della Nosiola.
Zona di produzioneLa fioritura della Nosiola è precoce e predilige zone alte, ben ventilate e soleggiate; i vigneti per l’appunto si trovano sulla collina di Pressano, ad una quota di circa 500 metri quindi ai confini con il bosco. L’esposizione è a Nord-Est e presenta un terreno sciolto, posto su un conoide di deiezione di dolomia profondo e dotato di giusta fertilità. Le viti hanno un’età media di 35 anni e sono allevate a pergola semplice, con una densità di circa 3500 piante per ettaro.
Produzione10.000 bottiglie a seconda dell’annata.
Altre curiosità

Presente fin dai tempi del Concilio di Trento, la Nosiola è l’unica varietà a bacca bianca autoctona del Trentino. L’origine del nome non è ancora stata chiarita, molti sostengono che derivi da “nocciola”: secondo alcuni, per il colore delle uve quando sono mature, secondo altri che sia proprio l’aroma dei vini a ricordare quello delle nocciole selvatiche. Si tratta di una varietà versatile che - come poche altre al mondo - riesce a produrre sia grandi vini dolci, sia bianchi fermi longevi dal carattere sapido.

Un tempo molto diffusa su tutto il territorio della provincia, la Nosiola era soprattutto coltivata sulla collina di Pressano e nella Valle dei Laghi.

In tempi recenti la varietà ha subito un forte ridimensionamento a favore di varietà internazionali tanto da divenire quasi “rara”. Oggi ricopre una superficie coltivata di soli 65 ha. Come vignaioli, legati al nostro territorio e alle nostre tradizioni, siamo felici di contribuire alla sua preservazione.

Descrizione produttore

I nostri vigneti sono suddivisi tra le colline di Pressano, a nord della città di Trento, e la Valle dei Laghi, nelle vicinanze del Lago di Garda: zone molto diverse tra loro dal punto di vista climatico, geologico, morfologico e naturalistico.

Sulla collina di Pressano i vigneti sono situati ad un'altezza che varia dai 300 ai 500 m, dove il clima continentale offre escursioni termiche marcate fra giorno e notte. I terreni derivano dalla disgregazione di una roccia la cui genesi risale a centinaia di milioni di anni. Questi suoli hanno il pregio di essere molto profondi, fertili e caratterizzati da una notevole dotazione minerale. Qui coltiviamo soprattutto le varietà a bacca bianca, unica eccezione il Lagrein.

In Valle dei Laghi il clima è Mediterraneo, mitigato dall’Ora il vento che soffia puntuale dal Lago di Garda. Nel vigneto Prabi, caratterizzato da suoli con molta sabbia di origine alluvionale, coltiviamo il Manzoni Bianco. Nel vigneto Pivier, su suoli ricchi di argilla e limo, Merlot e Cabernet Franc.

La volontà di produrre vini che siano autentica espressione del territorio, ha rinnovato la nostra attenzione per il vigneto e il suo ecosistema.

Dall’esperienza è nata la convinzione di eliminare l’utilizzo di tutti i prodotti chimici di sintesi. Osservando la natura siamo da tempo arrivati alla conversione biologica di tutti i nostri vigneti, e recentemente all’avvicinamento alla biodinamica, al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle uve, dei vini e del nostro lavoro.

La prospettiva e gli obbiettivi sono cambiati: l'ascolto e l'osservazione sono diventati la chiave per interpretare al meglio le unicità della materia vivente che dobbiamo gestire e accompagnare verso la bottiglia. Dietro ad ogni scelta la consapevolezza che una vite robusta e sana, con radici ampie e profondamente sviluppate in un terreno aerato e vivo, produce un'uva che è la massima espressione di quel vigneto e di quell'annata. A noi il ruolo di custodi, con il compito di intervenire nei momenti cruciali del processo produttivo in maniera non invasiva ma efficace.