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Kerrias Montepulciano d’Abruzzo DOC 2019 - Tenuta del Priore

28,60 €
Disponibile e in pronta consegna
Annata: 2019
Abbinamenti: Formaggi erborinati, Piatti speziati, Primi di terra, Secondi di carne rossa, Selvaggina
Gradazione: 14.50%

Scheda prodotto

Scheda prodotto
Tipologia vinoVino Rosso
Formato (Litri)0.75
UveMontepulciano
Temperatura di servizioServire a 16-18°C
SolfitiContiene solfiti
Prima Vendemmia2001
Nome del VignetoFiliani
Zona di produzioneAtri, Teramo, Abruzzo
Esposizione e altitudineSud-Ovest 300 m s.l.m.
Tipologia suoloMarna calcarea, argillosa, ricca di sasso morenico
Sistema di allevamento e densità di impiantoCordone speronato con 4000 viti/ettaro
Età del vigneto23 anni
Resa per ettaro70 q.li
Epoca di RaccoltaPrima decade di Ottobre
Fermentazione alcolicaIn acciaio inox
AffinamentoIl 50% matura per 12 mesi in barriques nuove di rovere francese da 225 litri, 50% in contenitori di ceramica Clayver da 400 litri.
Fermentazione malolatticaIn Primavera del secondo anno successivo alla vendemmia
Epoca di imbottigliamentoNell’estate del secondo anno successivo alla vendemmia
Altre curiosità

Naso complesso di piccoli frutti rossi, spezie dolci, erbe aromatiche, profumi marini. Palato intenso e complesso, ricco di polpa, mineralità e tannini eleganti.
Prodotto solo nelle grandi annate. Vino a lungo invecchiamento

Descrizione produttore

La storia della Tenuta del Priore e dell’azienda vitivinicola Col del mondo si intreccia strettamente con i sentimenti.

La Tenuta del Priore si trova in Abruzzo nel comune di Collecorvino nell’entroterra di Pescara. Il territorio si presenta col suo tipico susseguirsi di colline degradanti dall’Appennino all’Adriatico. La catena appenninica con i suoi rilievi più alti e spesso innevati del Gran Sasso e della Maiella chiude ad anfiteatro lo sguardo ad ovest, mentre ad est lo sviluppo armonico delle colline raggiunge il mare.

Questo ambiente nel Pliocene era costituito da un mare antistante la giovane catena appenninica e riceveva da questa i detriti che i fiumi vi apportavano, depositandovi argille fini prima, limo e sabbia in seguito. Nell’epoca successiva: il Pleistocene, caratterizzata dalle glaciazioni, il territorio abruzzese si modellò quasi definitivamente sotto la spinta dei ghiacciai e con l’incisione di vallate sempre più decise, operate dai fiumi ricchi di masse d’acqua.

Ortograficamente Collecorvino si trova a sinistra della Valle del Tavo, con terreni che si estendono dai 150 ai 300 metri di altitudine sul livello del mare. I suoli sono quanto mai diversi a seconda dei versanti e dell’epoca di formazione. Frequentemente si incontrano marne argillose, spesso calcaree, oppure terreni sciolti e ricchi di scheletro, specie sulla sommità dei colli. E’ il caso del rilievo più alto del luogo, chiamato “Col del Mondo” dove si trova un suolo ricco di sasso morenico, che da vita ad un vecchio ceppo di Montepulciano dal grappolo piccolo e saporito.