K500 Blanc de Noirs Pas Dosè 2016 - de Vescovi Ulzbach
Gradazione: 13.00% Vol.
Scheda prodotto
| Tipologia vino | Vino Spumante |
|---|---|
| Formato (Litri) | 0.75 |
| Uve | 100% Pinot Nero |
| Solfiti | Contiene solfiti |
| Zona di produzione | Spormaggiore - Val di Non - Trentino |
|---|---|
| Caratteristiche del Terreno | Suolo omogeneo composto da sedimentazioni risalenti al tardo Pleistocene - 2 milioni di anni fa - ricco di argilla, mediamente calcareo, povero di sostanza organica con o_x001d_ima capacità di scambio cationico e buona ritenzione idrica, assenza di clorosi. |
| Vigneto | Anno di impianto 2003, densità 7500 ceppi/ha, sistemazione a ritocchino, esposizione nord ovest a 500 metri sul livello del mare. |
| Sistema di allevamento | Spalliera a guyot, sesto d'impianto 1.80 x 0.70 |
| Produzione | 80 q.li/ha, vendemmia manuale in cassettine |
| Vinificazione | Pressatura dell'uva intera con resa in mosto del 50-55%, decantazione statica a freddo seguita da travaso e fermentazione a temperatura controllata, parte in legno e parte in acciaio e maturazione della base per 10-12 mesi sur lies. |
| Rifermentazione | In bottiglia con affinamento sui lieviti per 72 mesi. |
| Sboccatura | Agosto 2020 |
| Dosaggio | Zero (pas dosé) |
| Bottiglie Prodotte | 1.660 |
Perlage di estrema finezza ed eleganza. Sorprende per intensità e complessità aromatica con delicte note di frutti rossi di sottobosco e crosta di pane integrate da note minerali che richiamano il muschio e la mandorla dolce. Al palato è ampio e voluminoso con un tono fruttato, floreale e speziato che ben si integra con la buona acidità e freschezza che accompagnano una grande bevibilità.
La storia che unisce i de Vescovi al Campo Rotaliano inizia nel 1641 quando, da Vermiglio nella Valle del Sole, Vigilio de Vescovi scese a Mezzocorona lungo il corso del torrente Noce, anticamente denominato Ulzbach. Dal 1708 si dedicano alla coltivazione della vite ed alla produzione di vino. Nel 2003 Giulio de Vescovi rilancia l’attività di famiglia dedicandosi al Teroldego Rotaliano, indiscusso vino principe di questo territorio. Qualche anno più tardi sviluppa, in collaborazione con alcuni amici, un progetto viticolo in Val di Non, da cui oggi ottiene vini bianchi di grande personalità ed una base spumante.