Spedizione gratuita a partire da 129€, altrimenti solo 6,90€

Campotino Passerina IGT 2023 - Tenuta del Priore

10,90 €
Disponibile e in pronta consegna
Annata: 2023
Abbinamenti: Crostacei, Primi di pesce, Frittura di pesce, Aperitivi
Gradazione: 13.00%

Scheda prodotto

Scheda prodotto
Tipologia vinoVino Bianco
Formato (Litri)0.75
UvePasserina
Temperatura di servizio6-8°C
SolfitiContiene solfiti
Esposizione e altitudineSud-Est a 150 m s.l.m.
Tipologia suoloMarna calcarea ricca di sasso bianco morenico e alluvionale
Sistema di allevamento e densità di impiantoGuyot a 5000 viti/ettaro
Resa per ettaro110 q.li
Epoca di RaccoltaFine Settembre
PressaturaCon pressa pneumatica a 0,5 atm
Fermentazione alcolicaCondotta con LSA in acciaio inox
InvecchiamentoIn acciaio inox per 4 mesi
Epoca di imbottigliamentoIn Gennaio dell’anno successivo alla vendemmia
Altre curiosità

Aromi tipici distinguono questo vino: frutta a polpa gialla, spezie e fiori. Palato fresco e minerale.

Descrizione produttore

La storia della Tenuta del Priore e dell’azienda vitivinicola Col del mondo si intreccia strettamente con i sentimenti.

La Tenuta del Priore si trova in Abruzzo nel comune di Collecorvino nell’entroterra di Pescara. Il territorio si presenta col suo tipico susseguirsi di colline degradanti dall’Appennino all’Adriatico. La catena appenninica con i suoi rilievi più alti e spesso innevati del Gran Sasso e della Maiella chiude ad anfiteatro lo sguardo ad ovest, mentre ad est lo sviluppo armonico delle colline raggiunge il mare.

Questo ambiente nel Pliocene era costituito da un mare antistante la giovane catena appenninica e riceveva da questa i detriti che i fiumi vi apportavano, depositandovi argille fini prima, limo e sabbia in seguito. Nell’epoca successiva: il Pleistocene, caratterizzata dalle glaciazioni, il territorio abruzzese si modellò quasi definitivamente sotto la spinta dei ghiacciai e con l’incisione di vallate sempre più decise, operate dai fiumi ricchi di masse d’acqua.

Ortograficamente Collecorvino si trova a sinistra della Valle del Tavo, con terreni che si estendono dai 150 ai 300 metri di altitudine sul livello del mare. I suoli sono quanto mai diversi a seconda dei versanti e dell’epoca di formazione. Frequentemente si incontrano marne argillose, spesso calcaree, oppure terreni sciolti e ricchi di scheletro, specie sulla sommità dei colli. E’ il caso del rilievo più alto del luogo, chiamato “Col del Mondo” dove si trova un suolo ricco di sasso morenico, che da vita ad un vecchio ceppo di Montepulciano dal grappolo piccolo e saporito.