Campotino Montepulciano d’Abruzzo DOC 2022 - Tenuta del Priore
Abbinamenti: Formaggi stagionati, Piatti speziati, Secondi di carne rossa, Cacciagione
Gradazione: 13.50%
Scheda prodotto
Tipologia vino | Vino Rosso |
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Formato (Litri) | 0.75 |
Uve | Montepulciano |
Temperatura di servizio | 14-16°C |
Solfiti | Contiene solfiti |
Esposizione e altitudine | Sud a 150 m s.l.m. |
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Tipologia suolo | Sasso bianco morenico supportato da limi e argille |
Sistema di allevamento e densità di impianto | Guyot a 5000 viti/ettaro |
Resa per ettaro | 110 q.li |
Epoca di Raccolta | Prima decade di Ottobre |
Fermentazione alcolica | Condotta con LSA in vinificatori di cemento |
Macerazione | Durata circa 10- 12 giorni |
Fermentazione malolattica | Si |
Invecchiamento | In acciaio per 5 mesi |
Epoca di imbottigliamento | In primavera dell’anno successivo alla vendemmia |
Al naso frutti rossi e spezie. Palato rotondo supportato da buona freschezza.
La storia della Tenuta del Priore e dell’azienda vitivinicola Col del mondo si intreccia strettamente con i sentimenti.
La Tenuta del Priore si trova in Abruzzo nel comune di Collecorvino nell’entroterra di Pescara. Il territorio si presenta col suo tipico susseguirsi di colline degradanti dall’Appennino all’Adriatico. La catena appenninica con i suoi rilievi più alti e spesso innevati del Gran Sasso e della Maiella chiude ad anfiteatro lo sguardo ad ovest, mentre ad est lo sviluppo armonico delle colline raggiunge il mare.
Questo ambiente nel Pliocene era costituito da un mare antistante la giovane catena appenninica e riceveva da questa i detriti che i fiumi vi apportavano, depositandovi argille fini prima, limo e sabbia in seguito. Nell’epoca successiva: il Pleistocene, caratterizzata dalle glaciazioni, il territorio abruzzese si modellò quasi definitivamente sotto la spinta dei ghiacciai e con l’incisione di vallate sempre più decise, operate dai fiumi ricchi di masse d’acqua.
Ortograficamente Collecorvino si trova a sinistra della Valle del Tavo, con terreni che si estendono dai 150 ai 300 metri di altitudine sul livello del mare. I suoli sono quanto mai diversi a seconda dei versanti e dell’epoca di formazione. Frequentemente si incontrano marne argillose, spesso calcaree, oppure terreni sciolti e ricchi di scheletro, specie sulla sommità dei colli. E’ il caso del rilievo più alto del luogo, chiamato “Col del Mondo” dove si trova un suolo ricco di sasso morenico, che da vita ad un vecchio ceppo di Montepulciano dal grappolo piccolo e saporito.