Brunello di Montalcino Ciliegio DOCG 2018 - La Màgia
Gradazione: 14.00%
Premi e punteggi
94 punti Decanter96 punti James Suckling90 punti Wine Enthusiast18 punti Jancis RobinsonScheda prodotto
Tipologia vino | Vino Rosso |
---|---|
Formato (Litri) | 0.75 |
Uve | Sangiovese 100% |
Solfiti | Contiene solfiti |
Zona di produzione | Centrale - versante sud-est di Montalcino |
---|---|
Vigneto | Singolo appezzamento chiamato Ciliegio |
Composizione del terreno | Scheletro prevalente, sabbioso in superficie argilloso sotto 20 cm |
Altitudine | 400 - 450m |
Età vigneto | 39 anni |
Sesto d’impianto | 3,00m x 1,00m |
Vendemmia | Ultima settimana dei settembre |
Vinificazione | In troncoconici di legno |
Macerazione | Macerazione sulle bucce di 30 giorni |
Affinamento | 36 mesi in tonneaux di rovere francese da 500 litri nuovi e 6 mesi in bottiglia |
Imbottigliamento | Luglio 2017 |
Produzione | 785 bottiglie numerate |
Estratto secco | 28.0 g/l |
Brunello cru prodotto con uve provenienti dalla zona più vecchia del nostro vigneto (oltre quarant’anni), questo vino è frutto di un terreno caratterizzato da un basso vigore naturale, ma da un’alta concentrazione. Deve il suo nome ad uno dei due ciliegi tra i quali è posta la vigna, un maestoso albero che identifica il vigneto anche da molto lontano.
È il Grand Vin de La Màgia, prodotto in piccolissima quantità, le bottiglie sono numerate. Caratterizzato da un'estrema freschezza e complessità, ha una mineralità spiccata, una concentrazione e un'eleganza che solo un Sangiovese da zona ad alta vocazione riesce ad esprimere.
Molto spesso, per un curioso gioco di accenti, si parla erroneamente di fattoria La Magìa anziché de La Màgia, come invece è stata denominata all’origine quest’antica tenuta. Il suo nome potrebbe molto verosimilmente derivare da magione che, a sua volta, deriva da Maison, casa, poiché qui sorgeva storicamente una stazione di posta, rifugio di viandanti e di pellegrini.
Quando si lascia scivolare lo sguardo sulla valle dove sorge l’antico monastero di Sant’ Antimo, proprio sotto il colle dell’ azienda agricola, si ha davvero una visione magica ed è possibile percepire la sacralità del luogo.
Un Terroir magnifico e generoso come quello di Montalcino necessita di essere preservato e curato con grande passione e rispetto. Il terreno, prevalentemente sassoso, presenta limo e argilla i quali, trattenendo acqua nel sottosuolo, garantiscono nutrimento anche nei periodi di siccità. Il vigneto quarantennale è il fiore all'occhiello de La Màgia.
La Certificazione Bio è la conseguenza naturale di un'esperienza lunga quarant’anni, condotta con professionalità estrema, sempre al servizio del Terroir. A memoria di tutto questo restano vini eccezionali, irripetibili nella loro unicità.