Der Blauwal Riserva Extra Brut Trento DOC - Linea Metodo Classico - Cesconi
Scheda prodotto
Tipologia vino | Vino Spumante |
---|---|
Formato (Litri) | 0.75 |
Stile di produzione | Biologico |
Uve | Chardonnay 100% |
Solfiti | Contiene solfiti |
Vigneto | Le uve provengono da un singolo vigneto della collina di Pressano sito in località Garli ad un’ altitudine di circa 300 metri con esposizione Ovest. Le viti sono allevate a pergola e hanno un età superiore ai 45 anni. La resa in vigna è di circa 80q/ha. |
---|---|
Vinificazione | Una prima selezione del frutto viene fatta al momento della raccolta, che è svolta manualmente preservando l'integrità delle uve. La pressatura è molto soffice e la resa non supera il 50%. Si ottiene un mosto molto limpido che riposa per qualche ora senza l’aggiunta di solforosa. Il mosto viene poi travasato in barrique usate dove avvengono fermentazione alcolica e malolattica seguite da un periodo di affinamento sui propri lieviti di 8 mesi. |
Tiraggio e affinamento | La rifermentazione avviene in bottiglia previa aggiunta di 24 g/l di zucchero che sviluppano una sovra-pressione di 6 atm. Dopo un affinamento a contatto con i lieviti di almeno 84 mesi inizia il remuage che termina con la sboccatura delle bottiglie. |
Dosaggio | Extra Brut con 3 g/l di residuo zuccherino. Il rabbocco viene fatto con lo stesso vino base di partenza. |
Der Blauwal è la nostra riserva metodo classico. Un solo vigneto, un singolo millesimo e un unico vitigno. Il tempo è un bene prezioso: ci vogliono almeno 84 mesi di sosta sui lieviti per trasferire la complessa storia dell’annata, l’identità del vigneto e le caratteristiche della varietà nel vino. È un extra brut con un dosaggio di circa 3 g/l. L’avvolgenza del gusto e la struttura sono merito dalla qualità delle uve che provengono da vecchie pergole e dalla maturità del frutto. Per evitare che questa complessità venga in qualche modo diluita il rabbocco finale, che segue la sboccatura, è fatto con lo stesso vino di partenza.
I nostri vigneti sono suddivisi tra le colline di Pressano, a nord della città di Trento, e la Valle dei Laghi, nelle vicinanze del Lago di Garda: zone molto diverse tra loro dal punto di vista climatico, geologico, morfologico e naturalistico.
Sulla collina di Pressano i vigneti sono situati ad un'altezza che varia dai 300 ai 500 m, dove il clima continentale offre escursioni termiche marcate fra giorno e notte. I terreni derivano dalla disgregazione di una roccia la cui genesi risale a centinaia di milioni di anni. Questi suoli hanno il pregio di essere molto profondi, fertili e caratterizzati da una notevole dotazione minerale. Qui coltiviamo soprattutto le varietà a bacca bianca, unica eccezione il Lagrein.
In Valle dei Laghi il clima è Mediterraneo, mitigato dall’Ora il vento che soffia puntuale dal Lago di Garda. Nel vigneto Prabi, caratterizzato da suoli con molta sabbia di origine alluvionale, coltiviamo il Manzoni Bianco. Nel vigneto Pivier, su suoli ricchi di argilla e limo, Merlot e Cabernet Franc.
Dall’esperienza è nata la convinzione di eliminare l’utilizzo di tutti i prodotti chimici di sintesi. Osservando la natura siamo da tempo arrivati alla conversione biologica di tutti i nostri vigneti, e recentemente all’avvicinamento alla biodinamica, al fine di migliorare ulteriormente la qualità delle uve, dei vini e del nostro lavoro.
La prospettiva e gli obbiettivi sono cambiati: l'ascolto e l'osservazione sono diventati la chiave per interpretare al meglio le unicità della materia vivente che dobbiamo gestire e accompagnare verso la bottiglia. Dietro ad ogni scelta la consapevolezza che una vite robusta e sana, con radici ampie e profondamente sviluppate in un terreno aerato e vivo, produce un'uva che è la massima espressione di quel vigneto e di quell'annata. A noi il ruolo di custodi, con il compito di intervenire nei momenti cruciali del processo produttivo in maniera non invasiva ma efficace.